GALLIA ROMANA

Database of texts and images
Of Gallo-Roman antiquities (15th-17th centuries)

Notice

Ville Nîmes (Gard, 30)
Subject(s) ‘Maison Carrée’
 
Author(s) Palladio, Andrea
  Italian architect and theoretician (1508-1580)
Resource type Printed book
Date 1570
Inscription
References Palladio 1570, IV, p. 111
Bibliography

Amy/Gros 1979 ; Gros 1983, pp. 179-193 ; Fiches/Veyrac 1996, pp. 278-286 ; Gros 1996, pp. 157-159 ; Lemerle 2005, p. 85 ; Lemerle 2013-2

Remarks
Transcription 

« In Nimes Città di Prouenza, la quale fu Patria di Antonino Pio Imperatore, si ueggono tra molte alte e belle antichità, i due Tempii, che seguono. Questo primo è chiamato da gli habitatori di quella città la Mazon Quaree, perche è di forma Quadrangulare, e dicono che era una Basilica (quai fussero le Basiliche, à che seruissero, e come si facessero, è stato detto nel terzo libro, secondo quello, che ne dice Vitruuio) onde perche elle erano di altra forma, credo ch’egli fusse ueramente un Tempio. Quale sia lo aspetto, & maniera sua per quello che si è detto in tanti altri Tempii è assai manifesto. Il piano del Tempio s’alza da terra dieci piedi, e cinque oncie ; gli fa basamento intorno un piedestilo, sopra la cui cimacia sono due gradi, che sostentano la basa delle colonne, e potria essere facilmente, che di tai gradi intendesse Vitruuio, quando al fine del iii. Cap. Del iii. Lib. disse, che facendosi il poggio intorno del tempio si debbano fare sotto le base delle colonne li scamilli impari, i quali rispondino al dritto del uiuo del piedestilo, che è sotto le colonne, & siano à liuello sotto la basa della colonna, & sopra la Cimacia del piedestilo ; il qual luogo ha dato da considerare à molti. La basà di questo basamento ha manco membri, & è più grossa della cimacia, come è stato auertito, altroue che si dè fare ne’ piedestili. La basa delle colonne è Attica, ma ha di più alcuni bastoncini, onde si può dire Composita, & conueniente all’ordine Corinthio. I capitelli sono lauorati à foglie di Oliuo, & hanno l’abaco intagliato. Il fiore posto nel mezo della fronte del capitello occupa l’altezza dell’abaco, & l’orlo della campana ; il che ho auertito che è stato osseruato in tutti i capitelli antichi di questa sorte. L’Architraue, il Fregio, e la Cornice sono per la quarta parte della lunghezza delle colonne, e sono tutti i loro membri intagliati con bellissima inuentione. I modiglioni sono diuersi da quanti io ne ho ueduti, e questa loro diuersità da gli ordinarii è molto gratiosa ; & benche i capitelli siano à foglie di oliuo ; essi nondimeno sono intagliati à foglie di rouere. Sopra la Gola diritta in uece di orlo u’èl’ouolo intagliato, il che si uede in rare cornici. Il Frontespicio è fatto a punto come ne insegna Vitruuio al luogo sopradetto. Perche delle noue parti della lunghezza della cornice una ne è messa in altezza del frontespicio sotto la sua cornice. Le erte, ò pilastrate della Porta sono grosse in fronte per la sesta parte della larghezza della luce. Ha questa porta molto begli ornamenti, e molto bene intagliati. Sopra la sua cornice al diritto delle pilastrate ui sono due pezzi di pietra lauorati à guisa di Architraui, i quali auanzano fuori di detta cornice, & in ciascuno di loro è un buco quadro largo per ogni uerso dieci oncie, e meza, ne i quali credo che ponessero alcune traui, le quali arriuassero fino in terra, & ui fusse fatta una porta posticcia da poter leuare, e porre ; la quale douea esser fatta à gelosia, acciò il popolo stando di fuori potesse uedere quello, che si faceua nel tempio senza dare impedimento à i Sacerdoti. Sono di questo Tempio sei tauole ».